I bicchieri della Nutella

I bicchieri della Nutella

Nel mese di dicembre: il lusso, l’opulenza, la felicità, i coniugi innamorati e i bimbi benvestiti, accuditi da nonni contenti e benestanti, spadroneggiano in TV.

Immagini di case elegantemente addobbate con tavole chilometriche imbandite e panettoni che piombano dall’alto o dal basso nelle vite di coloro a cui consegnano la chiave cifrata della felicita’.

Anche molte trasmissioni celebrano le buone maniere e l’arte del ricevere ospiti declinando la bravura attraverso: l’orchestrazione accurata di un buon pranzo a tema, l’apparecchiatura impeccabile della tavola con l’armonia equilibrata e raffinata di posate, bicchieri, fiori, colori e tovaglia perfettamente stirata; il tutto incorniciato da case di estremo buon gusto e design e padroni di casa un po’ imbalsamati che ricevono la giuria degli esperti che valuteranno il loro operato.

Abitazioni lontane anni luce dai luoghi in cui le persone comuni trascorrono le loro frenetiche e vorticose esistenze, costellate da muri riempiti di disegni dell’asilo dei figli di cui andare orgogliosi, macchie di sugo sulle piastrelle della cucina, surgelati da riporre subito prima che scongelino, tagliandi dell’assicurazione persi tra scartoffie mai ordinate sulla scrivania, piatti superstiti di vari servizi annientati nel tempo e nello spazio da mani distratte e pesanti, bicchieri ricavati da raccolte punti e regali del supermercato uniti ad altri che rivelano ancora velleità artistiche e unità di colore.

Ebbene, in questi riassunti di pranzi e cene presenti e passati, quotidiani e speciali, velocissimi o meditati, l’unica nota eternamente allegra e presente sono i bicchieri della Nutella!

Loro ci sono sempre, impossibile trovare una cucina sprovvista dei bicchieri vivaci e colorati che la nostra golosità ci ha fatto accumulare! Ed é inutile ignorarli, escluderli, snobbarli, perché sono la nostra storia e la nostra linea del tempo. Erano in casa della nonna e…………sicuramente saranno nelle case dei figli. Perché la crema di nocciole ha accompagnato e addolcito le tappe della nostra vita e il suo bicchiere conserva il sapore rassicurante di quei momenti.

Certo, quando riceviamo qualcuno ci guardiamo bene dall’adoperarli, ma non appena siamo soli e apriamo l’armadietto………lui fa capolino e ci dice: “Dai……non ci guarda nessuno……che ti frega del bicchiere blu col piede che tanto ti è costato e che si abbina perfettamente con il disegno dei piatti, io so tutto di te, mi ricordo le delusioni d’amore che consolasti con un po’ di crema spalmata sul pane; le materie all’Università e le merende caloriche; la gravidanza e le cucchiaiate generose; lo stress e i cucchiaini furtivi……………e…..sono sempre qua a ricordarti chi sei e cosa ti racconta……..buona libertà di vivere con le proprie gioie domestiche, buona vita con tante eccezioni e………..qualche regola!!”

Alessia

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Alessia Machì

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